Lo zafferano nel corso dei secoli ha attraversato confini e culture.
Spezia preziosa e raffinata, già nell’antichità si cantavano le sue lodi: si trovano sue tracce nelle Metamorfosi di Ovidio, nell’Iliade di Omero, su un papiro egizio e persino nel Cantico dei Cantici del Vecchio Testamento.
Nel secolo VII furono probabilmente gli Arabi a introdurlo in Europa attraverso la Spagna. Anche la Sicilia accoglie questa cultura con passione: e grazie alla caratteristiche uniche del clima e del suolo siciliano la Sicilia è ancora oggi una delle aree dove è possibile coltivare uno zafferano di particolare qualità, il cosiddetto “oro rosso”.
Un ingrediente prezioso utilizzato per creare uno dei prodotti più tipici della cultura casearia siciliana, il Piacentinu Ennese, che deve proprio allo zafferano il caratteristico colore giallo acceso e l’aroma inconfondibile.