La Pezzata Rossa d'Oropa è una razza bovina autoctona delle montagne biellesi, inserita nell’elenco Fao delle razze rare e presente da secoli nella zona, adatta per la sua rusticità e frugalità agli ambienti difficili di queste zone. Questi animali rispondono pienamente alle necessità economiche e lavorative delle aree montuose dove il bestiame viene portato a monticare per 4-5 mesi, è infatti robusta e con arti muscolosi. Razza a duplice attitudine, è allevata in alpeggio durante l’estate e riveste grande importanza per la produzione del formaggio Toma Biellese. Le bovine di secondo parto possono dare 10-14 litri al giorno di un latte particolarmente ricco.
Il latte delle Rossa d’Oropa è per esempio l’ingrediente principe dei formaggi di Caseificio Pierluigi Rosso. Viene ritirato ogni giorno da 30 aziende agricole Biellesi caratterizzate dall'allevamento in metodo tradizionale. “Gli allevatori biellesi sono molto affezionati a questa razza a rischio d'estinzione” racconta Enrico Rosso, titolare del caseificio “e negli anni hanno fatto di tutto per cercare di conservarla e migliorarla”.
Il modo migliore per preservare il patrimonio genetico e storico di questa razza è quindi quello di degustare e divulgare i formaggi prodotti con il suo latte, come l’originale Birbablu o la classica Maccagno.