Cappello del Prete BIO
Quando parliamo di cappello del prete intendiamo i muscoli della spalla del bovino. La carne di questo taglio ha una leggera venatura di tessuto connettivo che la rende particolarmente gustosa e che sciogliendosi in cottura conferisce al pezzo morbidezza e fragranza, senza appesantire il piatto. Il cappello del prete ha una forma stretta e allungata. Ed è proprio da quest’ultima che prende il nome: la forma quasi triangolare richiama infatti quella del cappello dei preti. Attenzione però a non confondere questo taglio di vitello, vitellone o manzo con l’insaccato tradizionale che viene preparato in Emilia Romagna e nemmeno con la zucca tipica della pianura reggiana e mantovana: altri due prodotti che vengono chiamati, appunto, cappello del prete.